«L’unica cosa che mi interessava era cercare di non far morire questa squadra e società. Ora è in uso questa manovra che quando una squadra fallisce riparte dalla Serie D senza debiti e poi il percorso diventa molto più agevole. Vedi Parma, Bari, Palermo. Non è facile lavorare con il fardello di una situazione senza introiti ed affrontare un discorso tecnico. Diverso è quando si azzera tutto con un colpo di spugna. Si riparte un gradino più sotto, un anno di purgatorio e riparti in C senza debiti». Queste le parole dell’amministratore delegato del Catania, Pietro lo Monaco, rilasciate ai microfoni di “Sportitalia” in merito al possibile fallimento della società etnea.