Lo Monaco: «Ho sempre detto che il Catania ha bisogno della sua gente. Con Novellino…»
«Ho sempre detto che il Catania ha bisogno della sua gente e di tutti i suoi tifosi, di quelli delle curve e quelli delle tribune. Ho sempre affermato che i tifosi sono una componente importante e che con loro si ha una marcia in più al Massimino. Purtroppo non possiamo averli in trasferta per i noti fatti che non voglio ripetere, ma vedere al Cibali 400 tifosi del Potenza e pensare che quando andiamo in trasferta non possiamo avere lo stesso seguito di pubblico, mi fa rabbia. I tifosi soffrono come noi allo stadio e fischiare la squadra alla prima palla sbagliata, ci danneggia e non so bene a chi giova. Non conosco bene qual è l’obiettivo di chi ci ha contestato a prescindere da come andavano le cose durante la partita. Non è scritto da nessuna parte che il Catania deve stravincere il campionato e stare già 3-0 al 30′. E’ nel Dna del club etneo la sofferenza. Poi ricordo che le promozioni sono arrivate attraverso la sofferenza e allora anche in questa stagione difficile per tutti dove anche il Catanzaro cade a Bisceglie, ci può stare che la squadra rossazzurra possa incappare in qualche scivolone. Ma bisogna stare tutti uniti per l’amore della maglia. Con Novellino qualcosa è cambiato. I ragazzi hanno risposto bene dal punto di vista caratteriale. Contro il Potenza ho visto una squadra determinata e compatta. Bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno visto che in B possiamo andarci anche attraverso i playoff, a patto che anche i tifosi spingano come sanno fare e senza contestare per partito preso». Queste le parole rilasciate da Pietro Lo Monaco, ad del Catania, ai microfoni di “Itasportpress.it”.