Pietro Lo Monaco, ex dirigente di Palermo e Catania, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Tuttomercatoweb.com”, soffermandosi sui problemi del calcio e sul derby siciliano. Ecco quanto affermato:
«La Serie A continuerà, ma altre categorie come ad esempio la C potrebbero avere qualche problema. C’è gente che viveva discretamente ed è diventata povera. La categoría calcio non è esente. La Serie A l’anno scorso ha avuto perdite per quattrocento milioni di euro, la Serie C in questo modo non ha motivo di esistere: non gode di nessun appannaggio»
«Che calcio è senza pubblico? Non lo è. Il calcio è diretto alla gente, senza diventa complicato. Un derby vive di rivalità, sfottò, folklore. La gestione di questo momento però va in base alla situazione. Meglio così piuttosto che fermarsi, però si potrebbe andare verso un campionato limitato nel tempo. E gestire eventuali stop senza correre per recuperare le partite sospese».
«C’è chi dice che sia una partita come le altre. Non è così. Il derby è derby. Entrambe sono attrezzate, possono puntare ai playoff. Sono due buone squadre e hanno tutte le carte in regola per fare bene. Il Catania ha avuto meno problemi rispetto al Palermo che comunque per come ha pareggiato contro il Catanzaro può ritrovare nuova linfa. Forse il Catania però, è più attrezzato».
«Chi tiferò? Beh, il Catania è come un figlio. Ma a Palermo sono stato bene, ho un bel ricordo. Vinca il migliore».