Il prossimo turno di Lega Pro metterà di fronte allo stadio “Massimino” Catania e Akragas, due squadre siciliane che tra loro non si amano di certo. Dopo le parole spese ieri dal tecnico agrigentino Raffaele Di Napoli a stare attenti ai possibili condizionamenti che il blasone degli etnei potrebbe avere sugli arbitri, ha risposto l’amministratore delegato rossazzurro Pietro Lo Monaco, che ai microfoni di “MondoCatania.com” ha negato qualunque tipo di favoreggiamento: «Già in estate l’Akragas si era lamentato dopo il nostro successo in Coppa Italia, non so che effetto possano fare queste nuove dichiarazioni ma non sarà una gara falsata: il Catania non può nascondere il suo blasone, non c’è bisogno di gettare ombre su una gara che non ha alcun risvolto extracalcistico». Proprio a proposito di possibili risvolti, Lo Monaco si è soffermato sulla presunta importanza della gara, considerata da molti un derby: «E’ una partita importante contro una squadra giovane e organizzata, ma non ha niente di derby. Noi il nostro derby lo facciamo con il Palermo, nemmeno quello con il Messina esiste».