Allenatore denunciato dai suoi calciatori e sospeso per razzismo: «Sono già neri, non è necessario dargli i numeri»
È stato sospeso per razzismo Bernard Casoni, 62enne allenatore francese attualmente alla guida dell’Orleans.
Il motivo sarebbe per delle dichiarazioni dai toni razzisti davvero orrende, che non potevano che portare all’unica conseguenza possibile in una società civile: la sospensione da parte del suo club, che milita nel Championnat National, la terza divisione del calcio francese. La denuncia che ha portato al provvedimento di sospensione è arrivata dagli stessi calciatori della squadra della Loira, dopo che già in una conferenza stampa Casoni aveva pronunciato una frase razzista.
«Il mio ruolo è aiutare i giocatori a risolvere i problemi. L’ho fatto in tutti i club in cui sono stato, l’ho fatto con i nordafricani! E questi non sono più stupidi dei nordafricani eh…».
Parole agghiaccianti, cui hanno fatto seguito le denunce dei suoi calciatori all’Orleans. Uno di loro ha raccontato a ‘France Bleu’ che «stavamo facendo un esercizio in cui due squadre si sfidano cinque contro cinque. La mia squadra era composta interamente da giocatori di colore. A quel punto l’allenatore dice ‘non è necessario dargli i numeri, sono già neri’, presumibilmente in tono umoristico. Sono rimasto sorpreso».