Intervenuto ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”, Fabio Liverani, allenatore del Lecce, ha parlato dell’emergenza Coronavirus e del possibile taglio degli stipendi per i tesserati delle squadre di calcio: «La vita corre insieme alla morte: una partita crudele, che lascia senza parole. Che aggiungere? Le sconvolgenti immagini delle bare di Bergamo esprimono la nostra impotenza. Qui a Lecce, per fortuna, la quarantena scorre senza sussulti. Ma siamo vicini a chi soffre. Aumento dei calciatori positivi? Io dico che prima di ripartire sarà bene che tutte le squadre si sottopongano ai tamponi. Non entro nelle recenti polemiche ma a Lecce, come in altre città, non sono stati fatti i test: le norme lo vietano. Taglio stipendi? Ciascuno di noi deve fare la sua parte in questo momento delicato, quindi non mi spaventano i sacrifici economici. Attenzione, però, a tutelare i professionisti delle serie minori, lì i guadagni sono risicati».