Live Palermo Football Summit, Moggi: «Zamparini il venerdì mi chiedeva le formazioni, mi fece litigare con Ballardini»
Intervenuto nel corso del Palermo Football Summit, Luciano Moggi ha rilasciato le seguenti parole rivelando anche un retroscena su Zamparini e Ballardini.
Ecco alcune sue parole:
«Le squadre che hanno potere sono sempre le stesse. L’Udinese sta lavorando molto bene, ha un ottimo gioco ed è sicuramente ammirabile, gestita molto bene da Pozzo che non appare molto ma fa i fatti. Certamente ci sono squadre superiori a lungo andare. Raiola è nato con me, lo chiamavano il pizzaiolo ma in realtà era un ristoratore. Da lui ho preso un certo Pavel Nedved, ho avuto fiducia in lui quando in pochi ci credevano. Ibra ad esempio era legatissimo di Mino Raiola. Sentire le sue parole su Mino dà la dimensione di quello che è stato Raiola, uno che ha patito la fame da bambino».
«Addio di Rino Foschi non è mai stata colpa mia. Lo ritengo un tipo esuberante ma lineare che sapeva fare calcio. Ho avuto dei problemi con Zamparini un po’ particolari. Lo conoscevo molto bene quando era in B col Palermo e si presentò da me chiedendomi Miccoli. Gli chiesi se aveva un arbitro da far designare e lui mi disse il nome di un arbitro poi per un sorteggio che lui non sapeva fosse stato fatto pensò che io comandassi gli arbitri. Mi ha fatto litigare anche con Ballardini. Perché il venerdì mi chiamava per chiedermi “te che formazione metteresti in campo?” e io in base all’avversario gliela dicevo. Dopo una decina di volte, Ballardini le disse “E a te chi te le dice queste cose?” e lui rispose: “Moggi”. E mi ha fatto litigare con Davide».