Intervenuto in occasione della Palermo Football Conference, l’avvocato Marco Sommella agente di Ciro Immobile ed ex procuratore di Antonio Nocerino dei tempi del Palermo ha rilasciato le seguenti parole:
«Il tempo passa, ne parlavo con Aronica prima e ricordavamo com’era bello il Palermo della finale di Coppa Italia e come ci siamo divertiti. Torno sempre con piacere qui, si sono creati rapporto bellissimi come con Cavani. A Palermo ci sono più ricordi belli che brutti. Se abbiamo attaccanti italiani a livello di Retegui? Evidentemente no, se Mancini va a prendere Retegui al Tigre c’è da pensare. Immobile in Nazionale? L’unica cosa che ha sempre fatto Ciro sono i gol. Sto ragazzo è stato bistrattato, a volte è stato attaccato ma qui Corvino ci può dire che di Vlahovic italiani non ne abbiamo. Ciro purtroppo ha anche le sue colpe, lo scorso anno a Palermo era capitano. Con la Macedonia fu una tragedia calcistica, anche perché veniva dopo l’altra tragedia contro la Svezia a San Siro. Ha vinto l’europeo, una scarpa d’oro e quattro volte il titolo di capocannoniere. Nessuno ha fatto i numeri che ha fatto lui, gli dico spesso che si ricorderanno di lui quando smetterà. Se Ciro si ferma sono problemi per tutti».