Momento nero in casa Lione. La DNCG, l’organo di controllo economico-finanziario del calcio francese, ha infatti disposto la retrocessione d’ufficio per via dei conti in rosso del club francese. Il club sarà costretto a sistemare la situazione prima del termine della stagione altrimenti la retrocessione sarà inevitabile.
In particolare, nell’ultimo comunicato sui conti il Lione aveva spiegato di avere debiti finanziari pari a 505,1 milioni di euro, in crescita rispetto ai 458,5 milioni al 30 giugno 2023, e un indebitamento lordo complessivo pari a oltre 800 milioni di euro. L’unico scenario possibile per far si che la retrocessione non avvenga, appunto, passa dalla vendita del 45% del Crystal Palace, altro club guidato da John Textor (proprietario del Lione): in questo modo, il patron potrebbe garantirsi la liquidità necessaria per salvare il Lione.