“L’intervento è andato male, non tornerò mai quello di prima”: disastro sotto i ferri | Si ritira dopo 107 partite in Serie A
Pessima notizia per un protagonista della Serie A: l’operazione chirurgica non è riuscita, la sua carriera si avvia ormai alla conclusione.
Uno dei protagonisti del nostro campionato è disperato: l’intervento non è riuscito come i medici si auguravano e le sue prestazioni in campo non potranno tornare quelle di prima. Una dura mazzata per il calciatore, prossimo quindi a ritirarsi dopo 107 gare in Serie A, malgrado una carta d’identità ancora verde.
A confermare il verdetto è stato il diretto interessato, sprofondato in un tunnel che – ad oggi – sembra essere davvero senza fine. Una bruttissima tegola, visto anche quanto è riuscito a dimostrare sul campo prima che sopraggiungesse l’infortunio che ha cambiato – in peggio – la sua carriera.
Ora, addirittura, il responso dei dottori ha confermato che il giocatore non potrà più esprimersi sui livelli precedenti e questo ha rappresentato l’occasione utile per riflettere sul futuro. Un domani che, di fronte a tale verdetto, pare destinato a non esserci, facendo calare mestamente il sipario sulla vita sportiva dell’atleta.
Un vero e proprio dispiacere da un punto di vista umano ancor prima che calcistico. A livello morale, infatti, il macigno che il campione si trova sulle spalle è decisamente gravoso e molti addetti ai lavori gli stanno manifestando la loro vicinanza.
Operazione non riuscita, carriera stroncata: il dramma del calciatore di Serie A
Lesione del legamento crociato. Quattro vocaboli che hanno segnato irrimediabilmente l’avvenire dell’esterno, con ricadute e ulteriori problemi fisici che hanno maledettamente complicato il suo percorso.
A vivere questa triste vicenda sulla sua pelle è Andrea Conti, ex – tra le altre – di Atalanta, Milan, Parma e Sampdoria. Intervistato dai colleghi di gianlucadimarzio.com, il terzino ha ricordato che quando si è fatto male era entrato nel giro della Nazionale italiana. Il mondo gli è letteralmente crollato addosso, complici le quattro operazioni al ginocchio subite. Purtroppo, nel suo caso, le cose non sono andate per il verso giusto.
Andrea Conti verso il ritiro dal calcio: “L’intervento è andato male”
Ai microfoni di gianlucadimarzio.com, Andrea Conti ha rivelato che “dopo la prima volta l’intervento non è andato bene e la riabilitazione non è stata semplice“. Nel 2020 si sentiva meglio, ma poi è sopraggiunta la rottura del menisco, con una serie di operazioni chirurgiche ripetute sempre su quel ginocchio.
Logico che non si possa “tornare agli stessi livelli di prima”, ma l’ex rossonero vorrebbe rimettersi in gioco. Non ha ricevuto offerte in estate, ma sogna ancora una chiamata entro il mercato di gennaio: qualora non pervengano proposte entro tale data, appenderà definitivamente gli scarpini al chiodo. Ancora tre mesi di speranza, dunque. Ancora tre mesi per tentare di rivedere Conti sfrecciare su un perimetro di gara.