L’infermiera: «Io in trincea a Troina fra i ragazzi dell’Oasi in cerca di abbracci»

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Maria Grazia Zitelli, operatrice sanitaria dell’Oasi di Troina, contagiata: «Ho avuto un peggioramento, tosse forte e febbre, ho iniziato la terapia medica, ma non mi pento di quegli abbracci. La ragazza contagiata non è stata isolata immediatamente e noi operatori non abbiamo avuto subito mezzi di difesa come mascherine antivirus o altro. Un sorriso per i ragazzi vale più di mille parole e non potevamo negarglielo. Al momento sono a casa, hanno deciso di mettermi in isolamento perché mi sono aggravata. Ho febbre e tosse molto forte. Sto incollata al telefono per sentire i colleghi e sapere come stanno i nostri ragazzi, le bambine del mio reparto soprattutto. Per me sono come delle figlie, sa? Sì, come delle figlie. Mi mancano e spero di vederle presto. Non vedo l’ora di tornare al lavoro».