Gary Lineker, in un’intervista al Daily Mirror, torna prepotentemente sul tema dell’omosessualità nel calcio e al torneo del mese prossimo, in un Paese in cui essere gay è un crimine punibile con 7 anni di carcere. Da sempre un sostenitore della comunità Lgbtq+, Lineker non fa i nomi delle due star gay in Premier League, ma ricorda quanto il loro messaggio, su quel palcoscenico e in quel Paese, sarebbe forte.
«Conosco due giocatori di Premier League gay che sono pronti a dichiararsi: sarebbe bellissimo se lo facessero in Qatar durante il Mondiale. So che ci sono dei giocatori omosessuali, che stanno valutando se fare o meno coming out: pensate a cosa succederebbe se scegliessero proprio quel momento”.