L’impianto resta chiuso se il Palermo gioca in casa: Stadio delle Palme in cattive condizioni, le società in allarme

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle condizioni dello Stadio delle Palme.

La Federatletica lancia un nuovo allarme Stadio delle Palme. Le Olimpiadi si costruiscono con il lavoro quotidiano, il nono posto di Ala Zoghlami nei tremila siepi a Tokio è frutto di allenamenti costanti negli anni. E dietro lui un movimento vitale. L’allarme riguarda tre punti: condizioni dell’impianto, manutenzione insufficiente, chiusura dello stadio per le partite di calcio del Palermo. «La pista – dice Gaspare Polizzi, direttore tecnico del Cus Palermo e fiduciario degli allenatori siciliani – mostra difetti nonostante sia stata rifatta due anni fa. Abbiamo fatto un sopralluogo in autunno, assieme all’assessore allo Sport, Petralia Camassa, e a Gebbia, presidente Fidal, poi non è successo più niente. Vi sono dei livelli e pendenze errate, in un paio di corsie c’è un gradino di un centimetro, punti in cui il manto ha ceduto. Da due mesi non si taglia l’erba e ciò è pericoloso per la pista». La Federatletica provinciale ha chiesto un incontro urgente al Comune, alla Questura e alla Prefettura. Nel testo, firmato dal vice presidente Gaetano Immesi – si scrive anche che «l’usura del manto in tartan è dovuta ad utenza non autorizzata con scarpe e attrezzatura non idonea».

«I problemi della pista sono all’attenzione dei Lavori pubblici. Per quanto riguarda la manutenzione del verde – dice l’assessore Petralia Camassa – la capo impianto ha sollecitato la Reset ad intervenire anche per l’erba che minaccia la pista. Una buona notizia è che le attrezzature per ripristinare la dotazione all’impianto sono state ordinate, entro un mese arriveranno».

Infine, il capitolo convivenza con lo stadio «Barbera». Scrive la Fidal: «L’ingresso di tifosi di calcio (pur autorizzati) contribuisce al malessere oggettivo delle società e di coloro che usufruiscono dell’impianto per allenarsi». Le Palme vengono chiuse il giorno delle partite di calcio per la sicurezza della zona. «L’impianto viene usato come l’ingresso dei tifosi avversari – spiega Polizzi -.

Il loro pullman li porta alle Palme e da lì entrano allo stadio. In passato alcuni tifosi, dopo la sconfitta della loro squadra, hanno distrutto porte e spogliatoi. La sicurezza è importante ma in passato sono stati utilizzati altri percorsi, mentre la chiusura fa saltare allenamenti e impedisce gare nei week-end. L’impianto, se i tifosi sono indirizzati in altra parte, può essere utilizzato entrando dalla porta lato villetta Florio». Lo stadio, intitolato a Vitò Schifani, ospiterà il 17 e 18 settembre, dopo la finale argento 2021, quella di bronzo dei campionati italiani a squadre.

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Redazione Ilovepalermocalcio