Libro Zamparini, nessuna diffamazione alla De Angeli. Avv. Alosi: «Sentenza ha accolto la nostra tesi, da Alaimo e Giammarva fatti pertinenti e continenti»

«Non voglio commentare le dichiarazioni rese dalle parti ma la sentenza. E la sentenza ha accolto in pieno la nostra tesi in quanto l’azione risarcitoria di Daniela De Angeli era totalmente infondata e senza alcuna fondatezza logico-giuridica». Così l’avvocato Pietro Alosi, legale di Alessio Alaimo autore del libro Maurizio Zamparini ambizione passione visione edito da Amazon e dell’ex presidente del Palermo Giovanni Giammarva, ha commentato la sentenza relativa alla causa intentata dall’ex dirigente amministrativa Daniela De Angeli nei loro confronti perché non avrebbe gradito alcuni contenuti dell’opera.

«Nel libro di Alessio Alaimo come detto anche dal Tribunale di Venezia – spiega l’avvocato Alosi – non esiste alcuna frase diffamatoria. Le indicazioni fatte da Giammarva a riportate da Alessio Alaimo costituiscono un’opinione obiettiva che secondo il Tribunale di Venezia ha rispetto i limiti della verità, pertinenza e continenza. Si tratta di fatti non inventati e senza che vi sia stata alcuna frase offensiva o diffamatoria. Nel caso in esame non ci sono state frasi diffamatorie ma Giammarva si è limitato a dire determinate cose in base a quanto ha vissuto e quanto accaduto nel Palermo negli anni. A carico della Signora De Angeli peraltro vi è anche una sentenza della FIGC che l’aveva condannata con una squalifica per le vicende societarie. Giammarva ha chiamato la De Angeli signora e ha detto che a suo dire aveva delle carenze specificando peraltro che non è stato questo il motivo del fallimento del Palermo. Non sono frasi diffamatorie e non potevano esserlo. Il Tribunale quindi – ha chiosato l’avvocato Alosi nel corso di diverse interviste – ha accertato che le dichiarazioni non avevano alcuna natura lesiva».