Alberto Pomini, ex portiere del Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Tuttomercatoweb.com” tornando sulla promozione in Serie A ottenuta con la maglia del Venezia:
«Andare in Serie A a quarant’anni è una grande soddisfazione. Giocherò l’ultimo anno in Serie A. Ho giocato un terzo del campionato. Mi sono messo a disposizione e la soddisfazione di essere ancora vivi in campo è un’emozione . L’anno scorso le sensazioni non erano state positive, ad un certo punto avevo anche pensato di smettere. Poi quest’anno mi sono sentito il Pomini che conosco».
«Quando abbiamo cominciato il campionato pensavamo che stare nella parte sinistra sarebbe stata già un’impresa. Lecce, Monza, SPAL, Chievo, Frosinone e Cremonese probabilmente erano più attrezzate. Arrivare in finale è stato qualcosa di importante. All’inizio dell’anno era impensabile ma per il calcio che abbiamo espresso non abbiamo certo rubato nulla».
«Futuro? Da allenatore dei portieri, collaboratore, si. Da allenatore non sarei in grado per via del mio carattere. Anche se mi piacerebbe pensare allo scouting e al mondo degli agenti o direttori sportivi. Arrivasse un allenatore che avrebbe piacere di rendermi partecipe valuterei molto volentieri. Intanto però, non ho alcuna intenzione di smettere di giocare».