L’ex rosa Bordon «Questo stop non ci voleva. Un ostacolo per il Palermo»

L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Claudio Bordon, preparatore degli anni d’oro del Palermo in Serie A:

«Sosta forzata? Influisce molto e vanno fatte delle considerazioni. In Serie C generalmente gli organici degli staff non sono numerosi, ma il Palermo mi risulta sia messo bene. Perché più il personale che segue i giocatori è qualificato, maggiore è l’intervento a livello individuale. In questa situazione si possono fare due cose: la prima è mantenere il trend di lavoro con le cadenze normali, introducendo amichevoli di buon livello, la seconda è testare i giocatori che sono più indietro o che giocano di meno perché sono quelli che nel rush finale possono fare la differenza in termini numerici, tra stress, squalifiche e infortuni».

«Nel caso del Palermo è importante mantenere il trend di lavoro. Bisogna pure valutare l’andamento metabolico dei giocatori che hanno contratto il Covid nei mesi scorsi. Mi risulta, poi, che la squadra si allena sul sintetico, altra situazione che non gioca a favore. Io sono contrario ai terreni sintetici, è un grande handicap, perché le sollecitazioni muscolo-tendinee sono molto alte col rischio di infortuni. Il Palermo era reduce da una vittoria e da un cambio di allenatore, quindi sarebbe stato meglio continuare a giocare».