Intervenuto ai microfoni di “rete8.it”, Luca Leone, ds del Pescara, ha tracciato un bilancio della stagione da poco conclusa, che ha visto la squadra abruzzese retrocedere dalla Serie A alla B: «Sinceramente rifarei tutto Oddo non è affatto il capro espiatorio. Nella riunione estiva pre mercato, tutti d’accordo sul fatto di dover confermare il nucleo che aveva vinto il campionato di serie B. Dovevamo prendere a completamento della rosa 4/5 giocatori di serie A. E infatti sono arrivati Bizzarri, Biraghi, Gyomber, Aquilani, Cristante e Bahebeck. Non abbiamo preso un terzo attaccante, perché economicamente non ci siamo riusciti. Andiamoci piano, ora, con la rivoluzione. Non tutto è da buttare via. Pescara è vista come una società modello. Abbiamo un convitto per i giovani che ci invidiano club come Inter e Milan. Ho sentito dire che il Presidente pensa alle sue tasche. Lo scorso anno tra riscatti e premio promozione ha subito tirato fuori 11 milioni di euro».