Nicola Legrottaglie, ex difensore del Bari e attualmente allenatore in Lega Pro, ai microfoni di “TuttoBari.com” ha commentato la promozione dei biancorossi, esprimendosi anche sulla questione multiproprietà.
Ecco le sue parole:
«Voglio fare i complimenti a tutti, è stato raggiunto un risultato sperato per anni. Per raggiungerlo sicuramente il lavoro dietro è stato ben strutturato, con una visione. La B sarà uno step di transizione, il Bari è da Serie A, speriamo di rivederla presto in massima serie. La storia dice che tutti i grandi salti vanno fatti senza stravolgere l’impianto tecnico. Le idee ci sono già, la squadra ha un sistema di gioco ben allenato. Il Bari non dovrebbe cambiare tantissimo, vanno confermati i punti di forza e soprattutto integrare la rosa con profili giovani, che possono dare un certa visibilità, sostenibilità, far crescere il valore del brand. Bisogna puntare molto sul marchio perché il Bari ha un grande potenziale da questo punto di vista. Poi bisogna portare in prima squadra il meglio che c’è nel settore giovanile. L’età non dà molti vantaggi, in prospettiva credo che il reparto difensivo debba essere completato con un profilo giovane di 23-24 anni. Il reparto offensivo ha fatto bene, ma qualcosa in più per la categoria bisogna fare. Sulla multiproprietà? Ci sono delle regole che vanno rispettate. Quest’anno per il Bari sarà un anno particolare, va evitato che accada la stessa cosa della Salernitana. Anche nell’idea di allestire una squadra strutturata per vincere, devono tener conto di questo aspetto. Non sarà facile perché credo che De Laurentiis voglia vincere. Noi da pugliesi speriamo che decida per il Bari e che possa portare questa squadra ai livelli del Napoli».