Legale Venezia: «Il Palermo ha omesso di depositare in originale la copia della fideiussione. Adesso…»
Sempre più caos attorno alla situazione del Palermo, i rosanero non ha presentato la documentazione richiesta in tempo e quindi molto probabilmente saranno relegati in Serie D. Ad approfittare di questa situazione potrebbe essere il Venezia, che potrebbe essere ripescato dalla Lega Pro alla Serie B. L’edizione odierna del “Gazzettino” analizza le parole di Dante Scibilia e del legale del club lagunare sulla situazione che riguarda i rosanero: «Deve pazientare fino al Consiglio federale del 12 luglio un Venezia spettatore e primo beneficiario della resa del Palermo. A condannare il club siciliano all’addio alla cadetteria sarà, tra le tante criticità, l’assenza di quella fideiussione da 800 mila euro che per il club lagunare non rappresenta invece un problema né uno spauracchio. «La richiesta è stata inoltrata giorni fa e la nostra banca di fiducia l’ha già deliberata – fa sapere il dg Dante Scibilia – Verso metà della prossima settimana avremo in mano la fideiussione e la depositeremo in Lega B a Milano come prevede il regolamento». A firmarla sarà il presidente Joe Tacopina (in arrivò martedì anche per poi presentare il nuovo tecnico “in pectore” Alessio Dionisi) dopodiché la domanda di riammissione tra i cadetti verrà inoltrata rispettando il termine del 5 luglio. Quanto alla situazione giuridico-sportiva del momento fa il punto Gianmaria Daminato, membro del collegio legale del Venezia con i colleghi avvocati Alessandro Vasta e Gianluca Cambareri. «Dopo che il Tar del Lazio si era dichiarato incompetente a decidere sulla nostra richiesta di annullamento dei playout – ripercorre Daminato – stavamo com’è noto ragionando su un possibile ricorso al Consiglio di Stato, ma è evidente che dopo quanto accaduto il 24 giugno si siano aperti altri scenari. Il comunicato 49 della Figc del gennaio 2019 ha portato la Serie B 2019/20 a 20 squadre e stabilito i criteri di ripescaggio e riammissione, evidenziando che nel momento in cui una delle 20 “aventi diritto” non ottenesse la Licenza nazionale per fare la B, la prima riammessa sarebbe la migliore delle retrocesse». Vale a dire il Venezia, uscito sconfitto ai rigori dal contestato playout con la Salernitana. «Lunedì 24 giugno alla scadenza del termine perentorio per presentazione la domanda d’iscrizione ai campionati, il Palermo ha omesso di depositare in originale la copia della fideiussione, né potrà integrarla stando a quanto stabilito dalla riforma del dicembre scorso. Ora il 3-4 luglio la Covisoc valuterà la documentazione prodotta da tutti i club, il Venezia entro il 5 chiederà la riammissione ritenendo di averne motivo e tutto passerà al Consiglio federale che si pronuncerà il 12 luglio». Anche da parte di Daminato nessun pronostico sull’epilogo della vicenda. «Gli ultimi due mesi sulle montagne russe con grossi colpi di scena suggeriscono prudenza e cautela. Tuttavia le norme sono chiarissime e non si prestano ad ammettere interpretazioni».