Lega Pro, un presidente sbotta: «Non scendiamo in campo!». E in serie B andrebbe…
Cremonese ed Alessandria sono in piena lotta promozione nel girone A di Lega Pro, in palio il primo posto in classifica che gli garantirebbe l’accesso diretto alla serie B. La Racing Roma, però, potrebbe contribuire in maniera decisiva alle sorti del campionato. Il presidente del club ultimo in classifica, infatti, ha minacciato di non far scendere in campo i suo ragazzi per l’ultima gara di campionato contro la Cremonese, regalando di fatto il posto in serie B alla squadra di Cremona. Ecco le parole rilasciate dal presidente della Racing Roma ai microfoni di “Sky Sport”: «Ancora non è certo, ma al 90% credo sia questa la nostra scelta. Ricevo telefonate continue, forse da qui a sabato si smuove qualcosa e usciranno queste famose penalizzazioni. Infatti un 10% di possibilità che si giochi me lo sto tenendo ancora. Non ci sono più i presupposti per continuare questo tipo di calcio. C’è chi lo fa seriamente, nel rettangolo verde, e chi lo fa non pagando i contributi e gli stipendi. Vorrei creare questa situazione per mostrare che squadre, come la mia, pagano sempre gli stipendi mentre ce ne sono altre che non li pagano da novembre. Non va bene. A fare contratti milionari sono buoni tutti, ma bisogna anche mantenere fede agli impegni presi. So per certo che ci sono squadre che non hanno rinnovato fideiussioni, ma non vengono penalizzate e invece società come la mia che ne ha presentate di validissime. Paghiamo gli stipendi, i contributi: noi lo facciamo, altri no e non mi sembra corretto».