Lecco verso l’esclusione dalla B: il Foggia prepara battaglia giudiziaria per il ripescaggio
Il Foggia non si arrende. Alla luce di quanto successo al Lecco con l’esclusione dal campionato di serie B i satanelli adesso sono pronti ad una battaglia giudiziaria.
Su “Telefoggia” infatti è stato realizzato un servizio in merito proprio alle intenzioni del club pugliese:
“Il Foggia non resterà certamente con le mani in mano: è pronto a dare battaglia in ogni aula e in ogni grado per fare valere i propri diritti. Ovvio che prima bisognerà attendere le decisioni definitive della Covisoc, chiamata a pronunciarsi entro il 30 di giugno sulle domande di iscrizione ai campionati presentate dai club. La questione che il Foggia segue con particolare attenzione è quella del Lecco, che sembra ormai definitivamente fuori dai giochi, avendo presentato la documentazione relativamente allo stadio alternativo al Rigamonti-Ceppi, individuato in quello di Padova, fuori tempo massimo. Dal momento in cui sarà ufficializzata l’esclusione dei lombardi, che pare obiettivamente scontata e che non saranno nemmeno iscritti alla Serie C e costretti a ripartire dalle categorie dilettantistiche, il Foggia muoverà tutti i passi necessari, supportato dal Comma 1 dell’Articolo 49 delle N.O.I.F., che alla Lettera B relativamente ai criteri di promozione dice che devono essere quattro le promosse dalla Serie C alla Serie B. Una norma che in mancanza dell’iscrizione del Lecco non sarebbe di fatto rispettata e, di conseguenza, obbligherebbe al ripescaggio del Foggia, senza e senza ma. In via Gioberti, come detto, sono pronti a battagliare arrivando, se non dovessero essere ascoltate le proprie ragioni, a chiedere anche il blocco dei campionati, su questo non c’è dubbio. Parallelamente, però, il Foggia dovrà anche cominciare a programmare: in questo senso, si attende di conoscere il pensiero del patron Nicola Canonico, che nei prossimi giorni dovrebbe dire la sua in conferenza stampa. Il presidente rossonero si è voluto prendere qualche giorno di pausa, non è escluso che possa indire una conferenza stampa già entro la settimana o al più tardi nei primi giorni della prossima”.