Lecco, Sersanti: «Sostituzione del tecnico ha portato un cambio d mentalità»

In un’intervista esclusiva rilasciata a tuttojuve.comAlessandro Sersanti, si è espresso sull’inizio di stagione del club.

Di seguito le sue parole:

«Ci abbiamo messo un po’ per ingranare, vuoi per l’adattamento di molti calciatori che non avevano mai giocato in B e vuoi per l’estate vissuta che ci ha condizionati, ma lo spirito e il gioco, anche con mister Foschi, c’erano sempre stati fin dal primo giorno. In questo modo, avevamo già fatto capire che la squadra fosse sul pezzo. Con l’avvicendamento in panchina è cambiata la mentalità, il cambio di modulo si è rivelata una scelta azzeccata e un po’ di libertà mentale ci ha aiutato. Posso dire che abbiamo continuato a scendere in campo con grinta e voglia, ora i risultati si stanno vedendo. Benissimo, la piazza sta dimostrando moltissimo affetto e calore. In città si vive benissimo, avevo già giocato su questo terreno di gioco e ricordavo come fosse difficile affrontare questa squadra in casa. E il pubblico gioca un ruolo fondamentale, visto che è il nostro dodicesimo in campo. Ci sono stati degli interessamenti da parte di altri club, ma quando ho saputo del Lecco non ho avuto alcun dubbio. Ho sempre saputo fosse la scelta giusta, per la tranquillità e per gli spazi che avrei trovato. E’ la piazza migliore per poter crescere, qui trovi le persone vere che hanno voglia di dimostrare e di dare il massimo. E’ stato molto semplice prendere la decisione corretta».

«Sicuramente la salvezza che è l’unico obiettivo, poi quel che verrà oltre è bene accetto. Il mio obiettivo è di continuare il percorso di crescita, mi piacerebbe adattarmi ancora di più a questa categoria per poi puntare ancora più in alto nel prossimo futuro. Ho avvertito il cambiamento un po’ all’inizio, ma non ho riscontrato grandi problematiche da star qui a parlarne. Di partita in partita sto crescendo e acquisendo più consapevolezza, so quel che posso dare e che potrò fare da qui fino a fine stagione. Mi ha aiutato tantissimo, far parte di quella famiglia cambia la tua mentalità e fa comprendere meglio il significato di lottare per quei colori. A far la differenza è la mentalità vincente trasmessa fin dalle giovanili, poi il contatto con la prima squadra è davvero il massimo dell’apprendimento possibile e immaginabile. Non solo a livello tecnico, ma sono molto migliorato soprattutto a livello mentale».

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Redazione Ilovepalermocalcio