Lecco-Piacenza: calciatore espulso per aver fatto pipì in campo

Incredibile quanto accaduto nel match di serie C tra Lecco e Piacenza.

L’arbitro Simone Gallipò di Firenze ha sventolato il cartellino rosso sotto il naso dell’attaccante lecchese Cristian Bunino. «Sì, un peccato quell’espulsione. Ma ha fatto la pipì in campo – ha detto sorridendo amaro, nel dopo gara terminata 0-0, il suo allenatore Luciano Foschi -. Non so perché l’abbia fatto, evidentemente gli scappava e non conosceva il regolamento. Io ho protestato con l’arbitro, ma neanche tanto. La regola c’è, è proibito».

Il fatto: 76′ della sonnacchiosa, ma tesissima sfida fra un Lecco d’alta classifica e un Piacenza all’ultima spiaggia: un giocatore lombardo è a terra infortunato e il gioco si ferma. Dopo qualche istante il direttore di gara richiama Bunino, pettorina gialla addosso, preso a riscaldarsi ai margini del campo coi compagni. Gli fa sfilare l’indumento, legge il numero sulla maglia e gli sventola il rosso. Per lo sconcerto degli oltre 2.000 spettatori presenti che si domandano il motivo del provvedimento.

Svelato al termine della partita: pare che il centravanti, onesto «mestierante» di categoria, evidentemente impossibilitato (perché prossimo all’ingresso in campo) a correre nei bagni dello spogliatoio, l’abbia fatta lì. Da qualche parte, dietro la porta del proprio estremo difensore. Ai margini periferici del campo. Magari cercando di nascondersi da tutti, ma evidentemente non riuscendoci con l’arbitro (o con uno dei suoi assistenti).