Il patron del Lecco Paolo Di Nunno è intervenuto nel corso di “Speciale Calciomercato” a Sportitalia, esprimendosi come a suo modo su vari temi.
Ecco le sue parole:
Presidente ha fatto tutto il caos l’anno scorso per l’iscrizione e poi è retrocesso?
«Quando uno si ammala. Ero praticamente morto. Dicono che i miracoli si fanno solo una volta. Mi sono salvato io ed è retrocesso il Lecco».
Come è andata questa stagione?
«Ci sono stati grossi errori del direttore sportivo. Io ho provato a dare fiducia agli allenatori che c’erano prima, poi ho tenuto Malgrati».
E ha fatto dei danni?
«Che danni? Io? Si sono fatti squalificare…».
E poi sei retrocesso…
«Coi soldi che ho speso io quest’anno dovevo andare a fare i playoff. La società mi costa 1,8 milioni ogni due mesi. Quindi, 12 mesi, fate i conti. Poi ci sono altre spese, tra cui i lavori per lo stadio. E siccome abbiamo un sindaco che non capisce nulla…».
Presidente, aveva detto che non avrebbe iscritto la squadra ma alla fine l’ha iscritta…
«Francesco Aliberti ha fatto la garanzia bancaria. L’ha iscritta lui la squadra. La società è mia, ma lui ha messo la garanzia. Io non ho più soldi. Ho speso 25 milioni da quando sono a Lecco e altri 10 da altre parti. I soldi che ho lavorato li ho buttati, finiti. Il calcio non è uno sport, è una rapina. Una squadra di Serie B è una rapina. Tutti vogliono andare in B, ma poi costa. Abbiamo preso 5 milioni e ne ho spesi 12».
Siete retrocessi, quindi siete scarsi?
«Eh scarsi, non dico nulla, altrimenti mi vengono a prendere… Se i giocatori perdono 10 partite di fila uno che cosa deve pensare? La colpa è della Lega, perché ci hanno iscritto a fine agosto, e abbiamo avuto due giorni per fare la squadra con sola gente “ferma”. I giovani erano già andati via. E abbiamo preso giocatori che ci hanno messo sei mesi a mettersi in forma
Poi hai deciso di prendere Aglietti e andare giù?
«No, non l’ho preso io Aglietti. Io ero in ospedale. Lo ha preso il direttore sportivo. E lo sto ancora pagando, ma finisco il 30 giugno».
Inoltre, Di Nunno non le manda a dire a Claudio Lotito, di seguito la clip:
@nonsonobellomacrisci Il “quasi ex” Presidente del Lecco Paolo Di Nunno non usa mezzi termini e attacca duramente Claudio Lotito e Gianluca Papareta durante l’ultima puntata di Sportitalia Mercato 🔥 #nonsonobellomacriscitiello #sportitaliamercato #criscitiello #pedullà #calcioitaliano #calciomercato #calciomercatosutiktok #lotito #claudiolotito #lazio #bari #forzabari #paparesta ♬ original sound – nonsonobellomacriscitiello