Attraverso le colonne de “Il Corriere della Sera” il patron del Lecco, Leonardo Di Nunno, ha parlato in merito allo stadio e le partite casalinghe che si giocheranno all’Euganeo di Padova, lontano 230 km.
Ecco le sue parole:
«Solo il campo, per una partita di neanche due ore, viene a costarmi 30mila euro. Una cifra che in un attimo sale a quota 50mila se si considera tutto il resto, il viaggio di andata e quello di ritorno, la notte in hotel, i pasti, senza tralasciare la scomodità di dover partire il giorno prima del match». Una soluzione lampo, che però in prospettiva non sarebbe sostenibile: «Se ci costringeranno a giocare anche solo 5 volte a Padova, ci rovinano, sarebbe un bagno di sangue. Io non vengo dai piani alti, sono un povero disgraziato con la passione per il calcio».