Lecco, Di Nunno: «Foschi si era montato la testa fin sopra i capelli. Futuro? Magari un giorno venderò»
Il presidente del Lecco, Di Nunno, ha parlato ai microfoni di “TMW” parlando così del campionato:
“È come tutte le altre partite, ogni gara ha una storia a sé. Cerchiamo di batterle tutte. Sono pugliese ma non è per questo che mi interessa battere Bari. Magari lo battiamo lo stesso, ma non importa che sono pugliese. Abbiamo mandato via l’allenatore che si era montato la testa fin sopra i capelli. Così ho deciso che dovevo mandarlo a casa. Era fuori di testa. Aveva vinto i playoff e pensava che la B fosse uguale alla C. Poi non andava più d’accordo con il nostro secondo allenatore che vedevo che sapeva lavorare bene. Così ho dato la squadra in mano alla coppia Malgrati-Bonazzoli e siamo contenti. Salvezza? Se non porto a casa la salvezza mi impicco (sorride, ndr). Poi valuteremo il futuro. Magari un giorno venderò, ma non ad americani, a gente come me».