Andrà in scena domenica sera, a partire dalle ore 21, il match di serie B del “Via del Mare” che vedrà scendere in campo Lecce e Palermo nell’incontro valido per l’ottava giornata di campionato. Una sfida dal sapore particolare per i tifosi di entrambe le squadre, unite da un gemellaggio storico che ormai persiste da anni. Una fratellanza, quella definita dai tifosi, rimarcata e rimasta solida nel tempo, nonostante le due squadre non si affrontino ormai da anni.
L’ultimo incontro tra le due compagini infatti risale alla stagione di serie A 2011/2012, quando il match in Salento terminò 1-1 con le reti di Di Michele e Munoz. Il risultato giocò più a favore del Palermo, ai tempi al quinto punto conquistato lontano dal “Barbera”; al termine di quel campionato però i salentini furono retrocessi, mentre il Palermo si salvò con il sedicesimo posto in classifica. Dunque è stata giocata ben sei anni fa l’ultima sfida tra siciliani e pugliesi con il conseguente incontro tra le due tifoserie.
Un legame, quello fra Palermo e Lecce, che dura da oltre 20 anni. I primi riferimenti a questo rapporto di fratellanza, secondo molti tifosi di entrambe le squadre, è ricollegabile al periodo in cui la società rosanero fu colpita dal fallimento: in quell’occasione infatti il presidente del Lecce dell’epoca Franco Jurlano fu l’unico a votare a favore del Palermo, cercando di evitare la radiazione della società, poi inevitabile. Fu quindi da quel momento che i tifosi rosanero hanno mostrato la loro riconoscenza, intessendo un’amicizia poi diventata una vera e propria fratellanza con i tifosi leccesi.
Legame evidenziato maggiormente dall’arrivo in rosanero di Fabrizio Miccoli, ex capitano del Palermo nato a Nardò, provincia di Lecce, e soprannominato proprio Romàrio del Salento. Diventato il miglior marcatore della storia dei rosanero, rimasto nel capoluogo siciliano dal 2007 al 2013, ha poi concluso la sua carriera calcistica in Italia proprio con la maglia del Lecce, indossata fino al 2015.
Insomma, domenica sera assisteremo sicuramente a una grande sfida di serie B ma anche a un giorno di festa per il tifo palermitano e leccese, ormai prossimi a incontrarsi dopo sei anni nello stesso stadio.