Le puntate anomale, il Messina non ci sta. La Lega: «Prevenzione»
“Il Messina passa al contrattacco. Dopo l’ennesima segnalazione della Federbet che avrebbe individuato un flusso di puntate anomale su Messina-Paganese (era già successo contro Casertana e Benevento). Il verdetto del campo ha poi giocato uno scherzetto, perché al San Filippo si è materializzato proprio l’esito su cui si erano accesi i riflettori della Federazione che combatte il match fixing: «2» primo tempo, «X» finale (2-2), con gol di entrambe le squadre. Ieri una nota è stata inviata dagli uffici del San Filippo: «La società in data 13 febbraio 2016, a seguito delle notizie relative alle presunte puntate anomale sulla Messina-Paganese, ha inoltrato alla Procura Federale, informativa ex art. 6 del Codice di Giustizia Sportiva. L’Acr Messina – si legge – si dichiara assolutamente estranea ai fatti e sconcertata per quanto appreso. Si rischia di compromettere fortemente la stagione dell’Acr Messina, arrecando alla società un gravissimo danno sportivo, economico e di immagine». INDAGINE Il club ha deciso «di avviare un’indagine su eventuali comportamenti destabilizzanti a danno dell’Acr Messina». Specificando che, di fronte a eventuali «fatti e circostanze antisportive, non esiterà a denunciarli nelle sedi opportune, ivi compresa quella penale». È intervenuto anche il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, che ha precisato: «Il sistema di prevenzione funziona. Grazie al supporto dei bookmaker e di Sportradar gli avvisi arrivano puntuali, quando scattano gli alert che segnalano il superamento della soglia di riferimento informiamo le autorità, come in questo caso. Abbiamo inoltrato la segnalazione al Viminale e alla Procura Federale»”. Questo è quanto scrive l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.