Gazzetta dello Sport: “Le panchine per la A: Cremonese avanti con Stroppa, svolta Palermo arriva Dionisi”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle grandi deluse dei playoff di B, Palermo e Cremonese.
Due grandi deluse cercano di ripartire, senza farsi prendere dallo sconforto. E impostare la nuova stagione nel migliore dei modi. Cremonese e Palermo ai playoff hanno lasciato per strada sogni e ambizioni. Ma adesso è il momento di voltare pagina. | grigiorossi lo faranno nel segno della continuità con Giovanni Stroppa, i rosanero invece si buttano su Alessio Dionisi.
Qui Cremonese La ferita è ancora viva, la delusione palpabile. Ma c’è anche voglia di ripartire. Martedì il Cavalier Giovanni Arvedi, proprietario della società, si è presentato a sorpresa al centro sportivo per salutare la squadra che ha appena finito stagione. E questo è stato come un messaggio forte, che guarda al futuro. Nessun disimpegno della proprietà come qualcuno temeva insomma, ma voglia di guardare avanti, di riprovarci.
Presenti all’incontro tutti i vertici societari e Giovanni Stroppa, l’allenatore da cui si ripartirà. Il tecnico ha un altro anno di contratto e già a caldo, subito dopo la cocente sconfitta di Venezia, ha espresso l’intenzione di rimanere. Lui ha preso la squadra da Ballardini all’11° posto a fine settembre e l’ha condotta al quarto e alla finale playoff, anche se poi non è riuscito a portare a casa la terza promozione in A dopo quelle con Crotone (2020) e Monza (2022). Stroppa, tutto sommato, ha una base solida da cui ripartire. Stroppa, tutto sommato, ha una base solida da cui ripartire i vari Sernicola, Zanimacchia, Castagnetti, Buonaiuto sono tutti giocatori di proprietà e sono stati protagonisti della promozione in Serie A nel 2022 e anche nel massimo campionato (2022-23) non hanno fatto così male. La squadra però ha bisogno dei correttivi. Anche perché partiranno due pilastri come Antov (scaduto il prestito con il Monza) e Coda, anche lui arrivato a titolo temporaneo dal Genoa. Poi bisognerà capire cosa farà Franco Vazquez, a cui è scattato un anno di rinnovo automatico legato alle presenze. Ad ogni modo gli acquisti del mercato di gennaio (Johnsen e Falletti) non hanno inciso e adesso bisogna prendere i giocatori giusti: serve un acquisto importante in ogni reparto.
Qui Palermo I primi tasselli stanno andando al loro posto. Il Palermo ha individuato le due figure tecniche da cui ripartire per puntare alla A. Scelte già effettuate alle quali per l’ufficialità mancano solo gli ultimi passaggi formali. Toccherà ad Alessio Dionisi rilanciare le ambizioni del City Group, l’ex tecnico del Sassuolo, nelle prossime ore metterà la firma su un accordo di due anni con opzione per il terzo. Dionisi ha superato nel gradimento del club Paolo Zanetti che sembrava molto vicino alla panchina rosanero.
Il nuovo progetto tattico si articolerà sulle esigenze e sulle caratteristiche dell’allenatore che non più tardi di quattro anni fa ha vinto la Serie B con l’Empoli prima delle tre stagioni vissute in A in Emilia. Nelle ultime ore, però, si è registrata una netta accelerata anche sul fronte del nuovo d.s. Dopo avere dato l’addio a Rinaudo, l’a.d. Gardini e il consulente del City Group Bigon hanno rotto gli indugi convergendo con decisione su Morgan De Sanctis che era molto vicino alla firma col Besiktas.
L’ex dirigente della Salernitana, da cui si è separato lo scorso dicembre, ha raggiunto l’intesa col club rosanero in poche ore. Con De Sanctis arriverà anche Giulio Migliaccio, che ha giocato a Palermo dal 2007 al 2012 e ha collaborato con l’ex portiere di Napoli e Roma già a Salerno. Per loro stesso tipo di contratto che sarà firmato dal nuovo tecnico. Sia Dionisi che De Sanctis ripartono dalla Serie B con l’obiettivo di viverla da protagonisti con il Palermo e per ironia della sorte troveranno sulla loro strada come avversarie sia il Sassuolo che la Salernitana.