Le novità su benzina e bollette nella bozza di Governo

Lunghe code ai distributori di benzina nella speranza di accaparrarsi una tanica di benzina, a Palermo, 18 gennaio 2012, dove al terzo giorno di blocco dei tir che protestano contro l'aumento del prezzo dei carburanti e delle tariffe autostradal, i rifornimenti cominciano a scarseggiare. ANSA/MICHELE NACCARI

Taglio delle accise sui carburanti di 8,5 centesimi per un mese: lo prevede, sulla base di una norma in vigore dal 2007, la bozza di decreto ministeriale Mef-Mite che introduce la riduzione «fino al trentesimo giorno» dalla data di pubblicazione del decreto, delle accise su «benzina, oli da gas e gasolio, gas di petrolio liquefatti (GPL)», usati come carburante.

Per il taglio saranno utilizzati «308,17 milioni di euro» di maggior gettito Iva relativo all’ultimo trimestre 2021. Le accise sulla benzina si attesteranno a 643,24 euro per mille litri, sul gasolio a 532,24 euro per mille litri; sul Gpl a «182,61 euro per mille chilogrammi».

Inoltre, tra le misure sono previsti anche interventi sulle bollette – dalle rate al bonus sociale – di rafforzamento del golden power, per l’autotrasporto e per il turismo e misure per calmierare il caro-materiali negli appalti pubblici. A proposito delle bollette, è prevista nella bozza la rateizzazione fino a 24 mesi delle quote di maggio e giugno.