Le motivazioni sulla richiesta di domiciliari per Zamparini: «Meritava l’arresto»
Lo scorso 5 ottobre il Tribunale del Riesame aveva stabilito gli arresti domiciliari per Maurizio Zamparini. Successivamente sono state rese note le motivazioni: «Una personalità altamente negativa e assai incline alla commissione di delitti di falsità e soprattutto di falsità in ambito economico». Successivamente il Giudice per le indagini preliminari aveva respinto la richiesta di misura cautelare. Il patron del Palermo è attualmente indagato per riciclaggio e autoriciclaggio, anche se non potrà finire ai domiciliari fino a quando arriverà la sentenza della Cassazione. Questo quanto riportato su “livesicilia.it”.