Se i bianconeri da un punto di vista sportivo stanno vivendo un gran momento vincendo tutte le gare ufficiali sin qui disputate tra Campionato e Champions League, la stessa cosa non si può dire fuori dal campo. Le polemiche, gli scandali, le chiacchiere, adesso le intercettazioni stanno creando enorme disagio alla società bianconera ed ai tifosi. Il presunto stupro di Ronaldo di 9 anni fa negli Usa e le rivelazioni del giornale tedesco Spiegel sono solo un piccolo assaggio rispetto al polverone che rischia di creare un vero e proprio terremoto calcistico (il secondo dopo Calciopoli e la retrocessione in Serie B). Per la Juventus c’è un’altra questione che non fa dormire sonni tranquilli: il rapporto con la ‘Ndrangheta. I tifosi attendono con trepidazione la puntata del 22 ottobre di Report dove si farà luce su vari aspetti controversi della vicenda legata inesorabilmente al suicidio di Raffaele Bucci, ex ultrà dei Drughi ed ex fonte dei Servizi Segreti. Nel dettaglio arrivano nuove ed eclatanti intercettazioni riportate da ‘Il Napolista’ relative all’inchiesta portata avanti dalle autorità in relazione ai rapporti tra la Juventus e le ‘ndrine. Il 7 Luglio del 2016 alle ore 15:42, D’Angelo (security manager della Juventus) comunica ad Andrea Agnelli la tragica notizia:
AGNELLI ANDREA. Uè, tutto bene?
D’ANGELO ALESSANDRO (Piange) Ė morto.
AGNELLI. Eh?
D’ANGELO. È morto adesso
AGNELLI Eh?
D’ANGELO È morto.. Ciccio è morto. Non c’è l’ha fatta, si è buttato giù da un ponte (piange)
AGNELLI Minchia!
D’ANGELO Sono in ospedale, non c’è l’ha fatta.. non sono riusciti a operarlo, ma si è lanciato stamattina… lo cercavamo
AGNELLI Eh?
D’ANGELO lo cercavamo stamattina, è venuto…è venuto Stefano a cercarlo, gli ha risposto la polizia che si era buttato dal ponte…adesso è in ospedale, speravamo lo operassero, non ce l’ha fatta, non ce l’ha fatta, non so cosa gli è successo, è successo qualcosa ieri dai magistrati (Bucci era stato interrogato dalla Procura di Torino sulla vicenda delle curve e del bagarinaggio), è impazzito..aveva paura che l’ammazzassero probabilmente perché…da come parlava…continuava a dire “sono un uomo morto, è finita, sono un uomo morto, è finita. E adesso si è lanciato da un ponte, non ce l’ha fatta…non c’è l’ha fatta.”
AGNELLI (incomprensibile)
D’ANGELO Sì io sono qua con Stefano (Merulla, ndr) e Maria Turco (avvocato, ndr) adesso di là ci sono i familiari che non lo sanno ancora..non ce l’ha fatta, non ha tenuto, non lo so cosa gli è preso, non ci ha più parlato, non ci ha detto niente, era fuori..è..
AGNELLI (inc) no (inc) ci sentiamo dopo, mezz’ora..ok..ciao.
D’ANGELO Grazie.
Pubblicata l’intercettazione di un’altra telefonata, quella tra D’Angelo e Francesco Calvi, ex responsabile marketing della Juventus. D’Angelo inizia la conversazione con l’affermazione “Lo ha ammazzato”.
D’ANGELO Non ci credo. Lo ha ammazzato
CALVO Anch’io non ci posso credere. Se penso che lo abbiamo portato io e te alla Juve…
D’ANGELO Non aveva un motivo per ammazzarsi, non doveva aver paura…
CALVO No, no di certo
D’ANGELO Era terrorizzato ieri (il giorno in cui era stato interrogato, ndr)
CALVO Era terrorizzato?
D’ANGELO Era terrorizzato..Era terrorizzato. Come se lo dovessero ammazzare da un momento all’altro… perché ha parlato con i pm…non riesco a credere.. non ce l’ha fatta.. non è rimasto neanche in sala operatoria non è arrivato.. si è lanciato, 44 metri di volo
CALVO Minchia
D’ANGELO Non c’ha più parlato, non c’ha detto niente,, Ha iniziati a farfugliare “SONO UN UOMO MORTO,SONO UN MORTO CHE CAMMINA, DEVI ANDARE DA MIO FIGLIO”.. L’abbiamo provato a calmare, abbiamo provato a tenerlo con noi, E ha voluto andare via da solo…
CALVO Ma questo quando, in questi giorni?
D’ANGELO Ieri, tutto ieri è successo.. È andato dal pm, ė uscito, un disastro! È uscito e ha detto.. Mi ha chiesta scusa e mi ha detto “ti chiedo perdono te l’ho messa nel culo”… gli ho detto “non importa se me l’hai messa nel culo, adesso risolviamo tutto”.
CALVO Che vuol dire “te l’ha messa nel culo”?
D’ANGELO E non lo so, non ha parlato, non mi parlava.. mi ha detto “perdonami te l’ho messa nel culo”… gli ho detto “guarda, non me ne frega un cazzo, basta che adesso ti riprendi e stai sereno”.. non ce l’ha fatta..non ce l’ha proprio fatta…Stefano stamattina lo cercava a Cuneo.. È venuto qui, l’ha cercato e non l’ha trovato…l’ha chiamato e gli ha risposto la polizia e gli ha detto “guardi, si è appena lanciato dal ponte”…
Insomma, sembra evidente come la Juventus sia realmente nei guai: i vari colloqui intercettati sono veramente pesanti e non è escluso che una nuova “Calciopoli”, diversa negli argomenti e nelle accuse ma altrettanto grave, possa scoppiare da qui a poco con conseguenze nefaste per i bianconeri.