L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle trattative del giorno in serie A.
È sfida col Milan per Nicolò Casale. La Lazio continua ad inseguire il centrale difensivo del Verona, anche se la concorrenza del club rossonero ha reso ancora più complicato un affare che già non era semplice. La società romana comunque non molla la presa e intende regalare a Sarri il rinforzo ritenuto più congeniale per la difesa biancoceleste. Con il club veneto sono stati avviati dei contatti già da alcuni giorni.
La valutazione del giocatore non è inferiore ai 10 milioni di euro. Cifra che però è destinata a lievitare se l’interesse del Milan dovesse farsi più concreto, se cioé la società rossonera dovesse decidere che tra i tre profili individuati per la difesa il giocatore del Verona è al primo posto. La Lazio, inoltre, ha il problema dell’indice di liquidità in negativo che le impedisce di operare sul mercato. Ma, sotto questo punto di vista, la situazione si sta sbloccando. Sono ore decisive infatti per il passaggio di Vedat Muriqi al Cska Mosca.
La cessione dell’attaccante kosovaro (prestito con riscatto obbligatorio a 9 milioni) rimetterà le cose apposto e consentirà al club romano di poter di nuovo comprare. Con Muriqi in uscita, oltre a Casale, ci sarà da trovare un nuovo vice-Immobile. Crescono le quotazioni di Gianluca Lapadula, che è in uscita dal Benevento. La Lazio punta a prendere l’attaccante italo-peruviano in prestito con diritto di riscatto, ma senza obbligo. Anche perché l’obiettivo principale per il reparto avanzato resta il tedesco Jonathan Burkardt. Il Mainz non lo libera a stagione in corso, così la Lazio ha deciso di rimandare l’assalto alla prossima estate.
Udinese su Pablo Mari Obiettivo difensore centrale, da ingaggiare prima possibile. Anche nel giro di pochi giorni. E’ questa la priorità dell’Udinese per gli acquisti di gennaio. Il reparto arretrato ha subito diversi cambiamenti in questa finestra, con gli addii di Samir – destinato al Watford – e De Maio – finito al Vicenza –. In entrata è stato tesserato il croato Benkovic, ma non è pensabile un suo impiego immediato. Prima di averlo a disposizione a regime passerà almeno un mese. E’ così che le attenzioni della dirigenza bianconera si concentrano sulla ricerca di un prospetto già pronto per scendere in campo, in modo che sia l’alternativa principale al terzetto titolare composto da Becao, Nuytinck e Nehuen Perez. Difficile che il giocatore arrivi dal mercato italiano. Anche per questo si fa con insistenza il nome dello spagnolo dell’Arsenal Pablo Mari. Una volta sistemato il reparto arretrato le attenzioni del club friulano si concentreranno sull’acquisto di un centrocampista, ma per quello si attenderanno gli ultimi giorni di mercato.
Cagliari punta Aebischer Un focolaio interno, con cinque positivi (Bellanova, Oliva, Lovato, Grassi e Aresti), e la necessità di fare delle cessioni prima di lanciarsi in qualche acquisto. Questo il filo sottile su cui deve muoversi il Cagliari in questo mercato, tra la necessità di rinforzare la rosa di Mazzarri e un occhio da buttare all’indicatore di liquidità negativo che obbliga ad alcune operazioni in uscita. A centrocampo piace lo svizzero Aebischer dello Young Boys, ma i gialloneri giocano al rialzo e vorrebbero di più rispetto all’idea dei sardi di un prestito oneroso con un obbligo di riscatto per un’operazione da circa 4 milioni. Sulla lista della spesa di Capozucca anche Baselli, Izzo più un attaccante. La società rispetto al passato apre a una cessione per Nandez, anche in prestito con diritto di riscatto per una cifra intorno ai 20-25 milioni.