Pareggio che sta stretto al Palermo quello ottenuto allo stadio “Olimpico” contro la Lazio. Dopo essere passata in vantaggio al 22′ grazie alla rete di Goldaniga, la squadra di Ballardini ha continuato a macinare gioco rischiando più volte di trovare il raddoppio. E’ solo grazie ad un calcio di rigore di Candreva al 70′ che la squadra biancoceleste è riuscita a trovare il pari. Buona la prima per mister Ballardini. Ma vediamo i Top&Flop del match targati Ilovepalermocalcio.com:
TOP
GOLDANIGA: Non poteva ringraziare in modo migliore la fiducia del mister per avergli dato la sua prima maglia da titolare in serie A. Trova il gol su un rimpallo dopo il tiro di Lazaar, una rete da attaccante vero. In fase difensiva è autoritario e si dimostra all’altezza della situazione, con Gonzalez può formare una delle migliori coppie di centrali della massima serie. PROMESSA
BRUGMAN: Ottima prestazione per l’uruguaiano schierato nell’insolita posizione di trequartista. Gioca una bella partita, si fa trovare sempre pronto e riesce a saltare l’uomo, potrebbe essere lui la scoperta più bella di Ballardini. Ha classe ed il talento necessario per giocare nella massima serie, la voglia di fare e la visione di gioco non gli mancano. REINVENTATO
BALLARDINI: Rientra tra i Top anche in neo mister rosanero. Sperimenta una formazione del tutto nuova rispetto al recente passato del Palermo. Passa alla difesa a 4 inserendo Goldaniga, riporta in mediana Jajalo e si inventa Brugman trequartista. Dopo le critiche iniziali sulla formazione, non c’è dubbio che ha avuto ragione. INNOVATORE
FLOP
CHOCHEV: La sua prestazione non è negativissima, fa buona legna a centrocampo e recupera svariati palloni. Entra tra i Flop per le occasioni sbagliate. Ha tre ottime chance che non riesce a concludere con il sinistro in diagonale e che avrebbero permesso al Palermo di raddoppiare. Purtroppo per i rosa le spreca, sparando addosso a Marchetti. SCIUPONE
HILJEMARK: La sua ingenuità sul rigore costa cara al Palermo. Schierato da Ballardini come mezz’ala non ha fornito una delle sue migliori prestazioni, sia sul piano dell’impegno che dell’efficacia. Parecchie volte è in ritardo sul raddoppio di marcatura e non riesce quasi mai ad essere al centro della manovra. IN CALO
GENTILETTI: Partita da dimenticare per il centrale biancoceleste. Ogni qualvolta che l’azione rosanero si sviluppa dalle sue parti è un pericolo per i suoi. Non riesce mai a fare un intervento decisivo. Risulta il più delle volte falloso e indisponente. SVOGLIATO