Lazio-Palermo 1-1: le pagelle
Sorride a metà il primo Palermo targato Ballardini, che contro la Lazio allo stadio “Olimpico” pareggia 1-1 in una partita che, con un po’ più di cinismo, poteva essere vinta. Sblocca il match Goldaniga con una bella girata di destro dai sedici metri, pareggia nel secondo tempo Candreva dal dischetto dopo un fallo di un grigio Hiljemark. Rosanero salgono a quota 15 in classifica. Di seguito le pagelle di Ilovepalermocalcio.com della partita Lazio-Palermo 1-1.
SORRENTINO 6: Questo pomeriggio non si rende protagonista di interventi di particolare rilievo, eppure la sensazione che trasmette il capitano è sempre la stessa: tanta tranquillità e sicurezza. Para quel che c’è da parare, intuisce l’esecuzione di Candreva ma non riesce ad opporsi.
STRUNA 5,5: Così così la prima dello sloveno da terzino destro. Spinge poco, in difesa Keita lo salta di continuo ed entra costantemente in difficoltà. Meglio quando c’è da mettere il fisico, ma soffre molto la rapidità dell’attaccante ex cantera del Barcellona.
Dall’81’ RISPOLI s.v.: Inserito per dare più spinta sulla fascia, non fa in tempo a rendersi pericoloso.
GONZALEZ 6,5: Ritorna dall’ennesimo viaggio intercontinentale appena due giorni prima della partita, senza conoscere minimamente le richieste tattiche del nuovo tecnico. Nonostante ciò sfodera una prestazione difensiva da fenomeno, forse la migliore della stagione.
GOLDANIGA 7: Non poteva debuttare dal primo minuto in modo migliore. Al di là della rete quasi da attaccante puro, la sua prima nella massima serie e con la maglia rosanero, è insuperabile ed attento in difesa. Per un soffio non trova l’incredibile doppietta.
LAZAAR 6: Un passo in avanti rispetto alle prestazioni delle ultime settimane, al di sotto delle aspettative. Non è ancora il terzino sinistro che si apprezzava lo scorso anno, tuttavia spinge di continuo e da un suo tiro errato arriva la rete di Goldaniga.
HILJEMARK 5,5: Saranno stati i pochi allenamenti in squadra nelle ultime due settimane ed il nuovo ruolo da mezzala destra, fatto sta che la gara dello svedesino è deludente. Fa sempre i movimenti giusti, ma è impreciso e in ritardo sui diretti avversari. Ingenuo nel rigore.
Dal 74′ RIGONI 6: Entra e dopo pochi minuti Marchetti si supera su una sua conclusione diagonale. Come al solito spinge e si rende presente sul versante destro del campo.
JAJALO 6: Ballardini gli affida le chiavi del centrocampo, ma di fatto si occupa più di fare da barriera davanti alla difesa che da playmaker. Bene in fase di non possesso, mentre in fase di impostazione non osa mai la verticalizzazione rifugiandosi sempre sul compagno più vicino.
CHOCHEV 5,5: In contrasto a centrocampo dice la sua, mentre palla al piede appare spesso privo di idee. Ha nei piedi almeno tre palle gol per raddoppiare ma le spreca sparando addosso a Marchetti.
BRUGMAN 6,5: A sorpresa schierato da trequartista sulla stessa linea di Vazquez, è sempre lucido nelle scelte e nella distribuzione dei palloni. Lascia intravedere alcune buone giocate ed anche in fase di recupero si fa apprezzare non risparmiandosi.
VAZQUEZ 6,5: Anche con il cambio di gestione è lui il motore del gioco del Palermo. Punto di riferimento delle azioni rosanero, ha anche le giuste opportunità per far male alla Lazio ma è troppo morbido nelle conclusioni in porta.
GILARDINO 6: Gioca bene di sponda, creando la giusta apprensione ai difensori biancocelesti che spesso cadono in errore. Tuttavia viene a mancare totalmente nei momenti decisivi, ovvero sotto porta: almeno due le occasioni nitide nell’area piccola, ma toppa.
Dal 73′ TRAJKOVSKI 6: In assenza di punte, è l’unico che più si avvicina alle caratteristiche di un attaccante. Tiene palla provando a portare su la squadra ma le sue iniziative sono sterili.
BALLARDINI 6,5: Buona la prima del nuovo mister, che mette in campo una formazione propositiva, pericolosa e che forse ai punti avrebbe meritato la vittoria. Apprezzabile anche il pressing, che mette in crisi la difesa laziale soprattutto nel primo tempo.
Lazio: Marchetti 6.5; Basta 6, Hoedt 6, Gentiletti 5.5, Lulic 6; Milinkovic-Savic 6.5, Biglia 6, Parolo 6; Felipe Anderson 5.5 (58′ Matri 5.5), Djordjevic 5.5 (58′ Candreva 6.5), Keita 6 (83′ Kishna S.v.). All.: Pioli 6.