Lazio, il direttore sanitario: «Perché considerare malate le persone sane?»

La Lazio è tornata in campo per la ripresa della preparazione, il club biancoceleste è stato sempre favorevole al ritorno del campionato. «Isolare le squadre? Fattibilissimo, anche se per alcuni e non per tutti, perché non penso solo alla mia società. E non mi riferisco alla Serie A. Ma è tutta una esagerazione», queste le dichiarazioni del direttore sanitario del club biancoceleste, Ivo Pulcini, come riporta anche il “Corriere dello Sport”: «Se adesso tutta la squadra è assolutamente asettica e si muove in un ambiente asettico, ma di cosa dobbiamo parlare? Perché si devono considerare malate le persone sane? Se qualcuno avesse dei problemi?», si chiede Pulcini. «Continuiamo a fare i controlli, abbiano i test sierologici brevi, magari ogni giorno. Ma se sono negativi che ci dobbiamo inventare? Se è vero che il virus si propaga soltanto attraverso le vie respiratorie, io in campo non farei mettere la mascherina perché sudando il vapore aumenta. Le goccioline non vanno ad un metro, ma a pochi centimetri dalla bocca. Con la mascherine si respirerebbe anche anidride carbonica».