Come si legge su “Today.it” è stato deferito all’autorità giudiziaria il tifoso tedesco identificato dalla polizia di Stato all’interno dello stadio Olimpico con la maglia ‘Hitlerson’ e il numero 88. Secondo quanto si apprende, al cittadino tedesco si è arrivati grazie anche all’analisi delle telecamere presenti all’interno dell’impianto sportivo. Si tratta di un ragazzo, identificato insieme ad altre due persone immortalate mentre facevano il saluto romano. L’uomo era entrato domenica all’Olimpico per vedere la partita tra Lazio e Roma senza indossare la maglietta, per poi mettersela quando ha preso posto in tribuna Monte Mario.
I riferimenti al nazismo nel nome (Hitlerson) e nel numero (l’88, rapportato all’alfabeto significa HH di “Heil Hitler”) e i hanno indignato l’Italia intera. Come se non bastasse, la curva Nord ha intonato una serie di cori antisemiti, già sentiti anche durante la trasferta di Napoli quando i laziali cantarono “so’ laziale e so razzista” e ancora: “Siamo le camicie brune, c’hai er padre deportato e tu madre è Anna Frank. Romanista sei un rabbino, pane azzimo e agnellino, e festeggi l’Hanukkà. Qualche mese fa, alla vigilia del giorno della Memoria, Roma si svegliò tappezzata di adesivi di Hitler con la maglia giallorossa. Ormai, “impossibile far finta di nulla”, commenta il ministro dello Sport, Andrea Abodi.