Il Catania si sta muovendo in relazione ai debiti accumulati nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e del Comune di Mascalucia.
Ecco le parole dell’avvocato tributarista Sergio Cacopardo, contattato da “Unica Sport”:
«C’è una norma della legge fallimentare che consente la cosiddetta transazione fiscale, con una falcidia in casi particolari: cioè dimostrando che le cosiddette alternative concretamente praticabili saranno peggiorative per l’Erario. Nel nostro caso il Calcio Catania non possiede al fattivo praticamente nulla, nella misura in cui Torre del Grifo è una garanzia per altri debiti, quelli col Credito Sportivo. In questo senso quindi abbiamo proposto la falcidia del credito erariale e pagare l’Iva e le ritenute, che più o meno ammontano a 5,4 milioni di euro rispetto al debito complessivo».