Lavrov: «Terza guerra mondiale sarebbe nucleare e devastante»

Come si legge su “Il Messaggero” sale il tono della minaccia russa, con il ministro degli Esteri russo Lavrov che ha avvertito che «una Terza Guerra Mondiale, se dovesse scoppiare, sarebbe nucleare e devastante», in un’intervista ad Al Jazeera citata dalla Tass, mentre i paracadutisti delle truppe aviotrasportate russe sono atterrati a Kharkiv.

Nel sesto giorno di guerra, dunque, piovono ancora missili e bombe: un razzo russo ha colpito nella prima mattinata di oggi un palazzo della polizia e un’università. Lo affermano le autorità ucraine, mostrando le immagini dell’edificio colpito, con il tetto ancora in fiamme, e i pompieri in azione. Nell’attacco sarebbe stato colpito anche l’edificio del Servizio di sicurezza nazionale. Kharkiv, seconda città del Paese con 1,4 milioni di abitanti, è stata assediata verso le 3 locali (le 2 italiane): lancio seguito da scontri a fuoco sostenuti con le truppe ucraine a difesa della città. Pesante il bilancio delle vittime: sono almeno 21 le persone rimaste uccise e 112 ferite, ha detto il sindaco Oleh Sinehubov sulla sua pagina Facebook. E Mosca continua ad alzare i toni della minaccia: «L’offensiva andrà avanti fino al raggiungimento degli obiettivi».

Il convoglio di blindati di oltre 60 km prosegue la sua marcia su Kiev, dove un razzo ha colpito la Torre tv provocando 5 morti. Nel mirino anche la cattedrale di Santa Sofia a Kiev, patrimonio Unesco. Sale il bilancio complessivo delle vittime: sono almeno 136 i civili che sono stati uccisi finora dall’invasione russa in Ucraina iniziata giovedì scorso. Lo hanno detto le Nazioni Unite, secondo quanto riporta la Bbc, precisando che tra i morti dovrebbero esserci 13 bambini. Ma secondo un portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, Liz Throssell, i morti reali dovrebbero essere molti di più.

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Redazione Ilovepalermocalcio