“Lavora con me, non con Jannik Sinner”: c’è un grosso problema nel team | Allarme rosso prima dell’Australia
“Lavora con me, non con Jannik Sinner”, un problema non da poco prima della fine dell’anno: scatta l’allarme rosso
Ancora pochi giorni di riposo e poi Jannik Sinner riprenderà gli allenamenti. Il suo 2024, dal punto di vista sportivo, è terminato. Ed anche nel migliore dei modi con la vittoria (bis consecutivo) nella Coppa Davis con la Nazionale azzurra che ha trionfato ancora una volta.
Un 2025 pieno di impegni e, si spera, anche di vittorie per l’altoatesino. Il primo traguardo da raggiungere non è affatto dei più semplici. Probabilmente non per lui visto che si tratta di disputare l’Australian Open.
Un torneo che conosce molto bene visto che, a gennaio di quest’anno, ha sollevato al cielo l’ambito trofeo. Non sarà facile visto che i suoi avversari (in particolar modo il padrone di casa Nick Kyrgios) cercheranno di mettergli i bastoni tra le ruote.
Nel frattempo, però, oltre al caso doping (ancora in attesa di sentenza definitiva), spunta un altro problema per il classe 2001. Le dichiarazioni di chi lo conosce bene non sono affatto passate inosservate: “Lavora con me, non con lui“. Scatta l’allarme.
Sinner, nuova polemiche: le ultime dichiarazioni fanno molto rumore
L’intervista rilasciata al quotidiano “La Repubblica” aveva fatto molto rumore. Adesso ha voluto chiarire la propria posizione in un altro contesto, questa volta ad “Il Tennis Italiano“. Si tratta di Marco Panichi che ha voluto mettere, una volta e per tutte, i puntini sulle “i” per quanto riguarda la posizione ed il ruolo svolto dall’esperto di biomeccanica, Aldo Chiari. Dal pezzo, infatti, si leggeva (in maniera errata) che quest’ultimo fosse un nuovo acquisto del team dell’attuale numero uno al mondo.
Niente di tutto questo è vero. Panichi, di conseguenza, ci ha tenuto a precisare: “Lavora con me da tantissimo tempo. Fa parte del mio team, ma Aldo non è un collaboratore di Jannik“. Con Chiari, infatti, lavorano per quanto riguarda i test biomeccanici e posturali che si effettuano ad inizio preparazione e durante l’anno. Ma parlare di membro della squadra ce ne vuole eccome.
Caos team Sinner, arriva la rivelazione che spegne ogni polemica: “Non è così”
Nell’intervista rilasciata a ‘Repubblica” Chiari aveva dichiarato: “Jannik è una persona tranquilla e disponibile. La naturalezza con cui colpisce la pallina è incredibile. Ho conosciuto Marco Panichi, il numero uno dei preparatori, nel 2020 ai tempi del Covid. La conoscenza diventò profonda e da lì è iniziata la nostra collaborazione“.
Mentre su Sinner ha rivelato: “Ci siamo conosciuti a inizio dicembre. Sono stato da lui a Montecarlo. Abbiamo lavorato per qualche giorno. Una full immersion. Ho effettuato tutte le mie misurazioni e poi trasmetterò le valutazioni a Panichi. Ci rivedremo sicuramente tra qualche mese su cosa lavorare“. Caso risolto.