Walter Taccone, ex presidente dell’Avellino, si sta muovendo con i propri avvocati per avviare un’azione legale nei confronti della FIGC. Secondo quanto riporta irpinianews.it, Taccone starebbe facendo leva sul caso fideiussioni sollevatosi con il comunicato numero n.59 della federazione italiana giuoco calcio, nel quale si leggeva che società come Palermo e Lecce avrebbero dovuto presentare una nuova fideiussione da sostituire a quella ritenuta non valida stipulata con la Finworld. Nel dettaglio, l’ex patron dell’Avellino non avrebbe gradito i 30 giorni di tempo che la FIGC ha concesso alle due società sopra citate per risolvere la questione. Gli irpini hanno infatti avuto molto meno tempo per trovare la “quadra” giusta ed inoltre hanno pagato con l’esclusione dal torneo cadetto, anche se è da precisare che la fideiussione presentata da Taccone risultava già irregolare in partenza e c’è quindi una differenza sostanziale rispetto ai casi di Palermo e Lecce.