Che risultato impressionante per l’Atalanta! Vincere la finale di Europa League con un risultato così deciso di 3-0 contro il Bayer Leverkusen, una squadra che non perdeva da 51 partite, è certamente un evento memorabile nella storia del club. Questo trionfo segna il primo trofeo europeo per l’Atalanta, un vero e proprio momento storico per la squadra e i suoi tifosi. Questo successo rappresenta non solo un grande traguardo sportivo, ma anche un importante riconoscimento internazionale per il club e la città di Bergamo.
Al termine della gara Gasperini ha mostrato tutta la sua gioia e le sue emozioni per il successo:
«Il modo in cui abbiamo vinto è stato straordinario come a Liverpool e Lisbona… Abbiamo battuto squadre che hanno vinto il proprio campionato e i Reds che erano primi in quel momento. È una soddisfazione straordinaria, è stata una partita meravigliosa e memorabile. Noi giochiamo spesso col tridente, c’erano tutte le condizioni ed è una finale, si gioca solo per vincere. Ci ha dato fastidio perdere contro la Juve perchè non abbiamo giocato al meglio delle nostre possibilità. Vincere come ha vinto l’Atalanta, senza debiti, penso sia un grande modo di trionfare. Questa è una società che è cresciuta tanto nei risultati mantenendo sempre i conti in equilibrio, anzi, facendo utili. E soprattutto in Italia abbiamo visto episodi di questi giorni, chi vince ha difficoltà a mantenere i costi. Dedico questa vittoria alla città di Bergamo. Non si può pensare solo a difendere, dovevamo avere anche noi una pericolosità, dovevamo attaccare e se queste squadre le costringi nella loro difesa puoi metterle in difficoltà. È andata bene da subito, è stata una partita straordinaria da parte di tutti. L’abbiamo meritata senza ombra di dubbio anche nel punteggio. Abbiamo battuto una squadra veramente forte. Vincere l’Europa League è una grande impresa. Trofeo che mi mancava? Non capisco, non è che ora sono meglio di oggi pomeriggio. Sennò avrebbe vinto solo la Juventus la Coppa Italia e l’Inter il campionato, invece il Bologna è andato in Champions League e il Verona si è salvato. Ognuno ha i suoi obiettivi. Una Coppa per noi, però, ci voleva. Una via per me a Bergamo? Ma no, c’è tempo…Quello che è capitato è incredibile, è un sogno che si è realizzato. La nostra tifoseria meritava questo traguardo. Dopo il gol di Lookman ho pensato ‘Stavolta magari ce la facciamo’. A Gasperini ho detto che era anni che meritava ma che non aveva mai fatto una cosa così. Ora è nella storia. Champions League? Vediamo. Cresciamo in continuazione. Anche i giocatori hanno capito come vogliamo evolverci. Futuro Gasperini? Ci vedremo. Io sono tranquillo e sereno, non ho mai avuto dubbi. Questo aiuta ancora di più a fare sempre meglio».