“Il clima è già rovente. Nemmeno il tempo di gustarsi la vittoria contro la Juventus e di asciugarsi le lacrime per l’addio al calcio di un campione come LucaToni, chel’Hellas si è subito trovato a fronteggiare i sempre spinosi temi della Serie A. Argomenti che inevitabilmente hanno come orizzonte l’ultimo turno di campionato. Carpi e Palermo domenica si giocheranno la salvezza. Il Palermo, un punto sopra, parte avvantaggiato e padrone del proprio destino. Ai rosanero basterà battere proprio l’Hellas al Barbera per assicurarsi un posto nella prossima massima serie. Il patron del Carpi Stefano Bonacini, nella giornata di ieri, ha subito alzato il livello di guardia. «Mi piacerebbe che il Verona», le sue dichiarazioni rilasciate a Radio Anch’io Sport, popolare trasmissione radiofonica del lunedì mattina di Radio Rai. «giocasse domenica come ha fatto contro il Milan e la Juve, per dare fino alla fine validità a questo campionato». «Il Verona d’altronde», ha proseguito il patron del Carpi, «ha una grande squadra ed ha tutte le possibilità per fare risultato, come hanno dimostrato propriole prestazioni contro Milan e Juve». L’AFFONDO. Parole nette per un affondo che non ha lasciato proprio nulla al caso. Stefano Bonacini nel suointervento ha inserito anche la figura del presidente del Palermo Maurizio Zamparini, che il 18 aprile scorso aveva accusato l’Hellas Verona di scarso impegno nel match perso contro il Frosinone. «A maggior ragione i gialloblu a Palermo dovranno fare la propria partita»,il chiaro rimando. «Personalmente dopo quelle dichiarazioni», ha aggiunto il patron dei biancorossi emiliani. «Se fossiil preidente dell’Hellas inciterei al massimo i miei giocatori, per dimostrare tutta la regolarità di questo campionato». «Se dovessi retrocedere», ha infine concluso sulle frequenze di Radio RaiBonacini, «è giusto che retroceda, ma tutti devono aver fatto la propria parte. Il Verona a Palermo deve andarsi a giocare la propria partita, soprattutto dopo che il presidente Zamparini ha messo in dubbio la validità della sfida fra gli scaligeri eil Frosinone. Alla fine comunque sono convinto della correttezza dell’Hellas, conosco personalmentela serietà del presidente Setti. I gialloblù a Palermo metteranno in campo la correttezza che li ha sempre contraddistinti. Questa alla fine è l’unica cosa che chiedo». L’ASTUZIA. Pronta la replica del patron rosanero, «vecchia volpe» del calcio italiano che da anni naviga neimari tormentati della bassa classifica. «Non ho fatto delle accuse, sono da 35 anni nel calcio e sono smaliziato – ha detto -. Ho solo richiamato l’attenzione sulla corsa salvezza. Non c’è solo lo scudetto. Sappiamo cosa è successo negli anni passati, abbiamo visto le vicende di calciopoli. Ho invitato il designatore a pensare che la lotta salvezza fosseimportante ed amandare gli arbitri più in forma. E lo ha fatto. Furbescamente ho lanciato un messaggio per fare in modo che gli arbitri delle partite siano sempre i migliori e i più in forma». LA RISPOSTA. In casa Hellas questa lezione di sportività però non è propriamente piaciuta. Nel pomeriggio alcune testate giornalistiche hanno ulteriormente aggiunto pepe alla bagarre con la questione paracadute per le retrocesse. Il Verona riceverebbe circa cinque milioni in meno se ad accompagnarlain SerieB fosseil Palermo al posto del Carpi. Il presidente Setti comunque ha dissipato tutti i dubbi con una nota ufficiale pubblicata sul sito dell’Hellas. «Non accetto e non accettiamo noi come Hellas lezioni di fair play e di etica calcistica, da nessuno. Purtroppo questi sono atteggiamenti tipici del nostro Paese dove si guarda prima agli altri e poi alle proprie situazioni. So e sappiamo bene cosa fare e l’Hellas onoreràil suo percorso come ha sempre fatto. Noi siamo retrocessi e sappiamo che siamo stati artefici del nostro destino e non abbiamo mai guardato in casa d’altri ne tantomeno, pur avendone come tanti avuto l’opportunità di farlo, dubitato di qualcuno. Invitiamo quindi tutti gli altri a farlo facendo parlare soloil campo!». Parole altrettanto chiare. Un modo per stemperare una giornata ricca di tensione. L’asse CarpiVerona- Palermo comunque è già infuocato. E siamo solo a martedì mattina…”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de “L’Arena di Verona”.