L’arcivescovo Lorefice scrive ai carcerati: “Io come voi, peccatore perdonato e salvato da Gesù”

Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, ha indirizzato una lettera ai detenuti. Ecco un estratto riportato da “La Repubblica – Palermo”: “Oggi più che mai vorrei essere lì tra di voi. A maggior ragione in questo momento di massimo isolamento che, a causa del Coronavirus, accentua la sofferenza per la restrizione delle visite dei vostri affetti più belli, la paura e l’incertezza sulla vostra condizione in questo tempo di epidemia, la precarietà rispetto alle cose di prima necessità. E’ strano a dirsi, ma il carcere è stato la mia salvezza. Se per qualcuno sono ancora barabba, non mi arrabbio: avverto, nel cuore, che quell’Uomo innocente, condannato come me, è venuto a cercarmi in carcere per educarmi alla vita. Ho desiderato entrare nella vostra cella per raggiungervi e parlare a ciascuno di voi, al vostro cuore sofferente. Vi ho aperto il mio cuore con queste parole che non sono astratte o di circostanza. Anch’io come voi sono un peccatore perdonato che ha conosciuto il Signore Gesù e lui mi ha cambiato la vita. Mi ha liberato”.