L’antitrust indaga su due club di A

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato due nuovi procedimenti istruttori in materia di clausole vessatorie nei confronti delle società di calcio di serie A Brescia Calcio S.p.A. e Unione Sportiva Lecce S.p.A.. Stando a quanto riferito da “Bresciasport.net”, questi avvisi seguono il mancato accoglimento dell’invito alle stesse società, del 24 gennaio 2020, con cui l’Autorità ha richiesto di rimuovere dalle rispettive condizioni contrattuali le clausole che avrebbero potuto risultare vessatorie. Lo scopo dell’istruttoria avviata nei confronti di Brescia Calcio S.p.A. e Unione Sportiva Lecce S.p.A. è, quindi, valutare la possibile vessatorietà di alcune clausole contenute nelle condizioni generali del contratto di abbonamento annuale. Nello specifico si tratta delle clausole che appaiono redatte secondo modalità non chiare e comprensibili di quelle che attribuiscono alle società facoltà di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali di abbonamento e, infine, di quelle che escludono il diritto dei consumatori ad ottenere il rimborso di quota parte dell’abbonamento sia per fatti imputabili alla società che di impossibilità sopravvenuta della prestazione, che comportino la chiusura totale o parziale dello stadio; a conseguire il risarcimento del danno qualora tali eventi siano direttamente imputabili alla società.