Langella: «Io predestinato? Voglio arrivare in alto. Cornacchini e Pergolizzi…»
L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta le dichiarazioni di Christian Langella, centrocampista del Palermo che nella scorsa stagione ha ottenuto due promozioni: col Pisa in Serie B (avendo giocato tre minuti contro l’Olbia) e col Bari in Serie C. Sarà un predestinato? «Non lo so, posso dire soltanto che, nato il 7 aprile, segno dell’ariete, sono un tipo testardo e convinto. Deciso ad arrivare in alto». Ha scelto il numero 33 che, per la numerologia, rappresenta la capacità di mostrate i propri talenti. «La faccia più facile. L’ho avuto a Pisa e l’ho ripreso a Bari. Mi ha portato fortuna e me lo tengo stretto anche per questa nuova avventura». L’anno scorso Cornacchini, oggi Pergolizzi. «Cornacchini ha avuto un ruolo molto importante. Ero appena arrivato, senza esperienza. Provo tanta stima per lui, mi ha migliorato nella mentalità, sul fatto di allenarmi a mille e di non mollare mai. Ho trovato davanti a me giocatori di spessore come Bolzoni, ugualmente a poco a poco sono riuscito a ritagliarmi uno spazio, ho segnato tre gol, insomma mi ritengo soddisfatto della mia prima esperienza». Da Bari a Palermo, un tuffo in un’altra grande piazza. «Pergolizzi mi ha accolto calorosamente, ho capito che, per prima cosa, cercava di conoscerci profondamente. Un maestro, mi ha messo subito davanti alle sue idee. E noi cerchiamo di apprenderle nel minor tempo possibile perché fra poco c’è il campionato».