Langella: «Chi pensa ad una passeggiata, sbaglia. Hamsik e mio fratello…»
L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta le dichiarazioni di Christian Langella, centrocampista del Palermo che nella scorsa stagione ha ottenuto due promozioni: col Pisa in Serie B (avendo giocato tre minuti contro l’Olbia) e col Bari in Serie C. Come si vince in D? «Chi pensa ad una passeggiata, sbaglia. E’ un campionato terribile. Vai in campi duri e gli avversari vogliono farti la festa. Il segreto? Non scopro nulla: il gruppo. E i giocatori di qualità». In prestito dal Pisa. Cosa si aspetta? «Di vincere il campionato e, dal punto di vista personale, di trovare spazio e dare un apporto alla squadra. Mi godo quest’anno, poi si vedrà. Non posso fare programmi. Il sogno è quello di tutti i ragazzi e cioè di sfondare». Da ragazzino, qual era il suo modello? «Hamsik. Mi ha lasciato un segno indelebile». Con questa scelta, mostra il segno delle sue origini e della squadra per cui tifa, il Napoli. «Sono nato a Livorno, ho sempre
vissuto a Pisa ma i miei genitori sono di Napoli. Mio padre Salvatore ha una pizzeria, in centro, a Pisa e mamma Pina fa la casalinga. Ho un altro fratello, Manuel, che gioca nel Pisa, 16 anni, centrocampista, come me. Il più bravo? Lui, se solo si convincesse di esserlo. Però, è più timido e timoroso. Giocare un giorno insieme? Magari!».