L’analisi di Ignazio Arcoleo: “Vincere a Salerno, poi tanto lavoro e testa agli spareggi”

“L’impatto su un Cesena determinato ad ottenere un risultato positivo per la propria salvezza ha fatto scivolare il Palermo al 4° posto. A una giornata dal termine solo un miracolo può consentire ai rosanero di classificarsi in seconda posizione, ma una cosa è certa: i playoff sono un dato acquisito sul quale elaborare un lavoro tecnico-tattico e un’adeguata preparazione psicofisica volta a riscattare questo finale amaro. Nell’eventualità degli spareggi, dal mio punto di vista, c’è un lavoro ben preciso da svolgere: va fatta un’attenta valutazione sulle caratteristiche tecniche dei singoli calciatori e sulla loro disponibilità nel ricoprire in modo impeccabile un ruolo determinante nel nuovo modulo di Stellone. Le squadre che vanno ai playoff sono composte da giocatori esperti, di buon livello tecnico e inseriti in un sistema di gioco ben collaudato nel lungo torneo della B. Vantano una buona organizzazione di gioco, con una circolazione di palla fluida e veloce col fine di trovare il passaggio vincente sulla corsa degli attaccanti.  E riescono anche a difendere con ordine e scrupolosa attenzione nell’applicazione dell’onda elastica difensiva e nelle chiusure preventive per sventare le pericolose ripartenze degli avversari. Si tratta di avversari ostici che, a parte il Perugia, affrontano la sfida finale con lo stesso modulo e lo stesso allenatore d’inizio stagione che, quindi, conosce alla perfezione i propri calciatori. Ci sono meccanismi oleati contro i quali il Palermo dovrà confontarsi e che i rosanero non hanno, visto l’avvicendamento in panchina. In quste sfide senza appello prevarrà la personalità e la squadra che riuscirà ad applicare un gran pressing e relative ripartenze con una buona intensità di gioco, nell’ottica di poter giocare anche su due risultati come potrebbe accadere al Palermo se mantenesse il 4° posto. Stellone lavora sulla squadra da un mese e avrà ancora un po’ di tempo per perfezionare tutti i meccanismi del nuovo modulo di gioco adottato per vincere il campionato. La gara di Salerno ha una valenza doppia: va giocata con l’obiettivo di vincere nel modo migliore, sia per sperare nella promozione diretta, sia per mantenere la quarta posizione che consente di accedere direttamente alla semifinale. E nello stesso tempo diventa anche un banco di prova notevole in ottica spareggi. Sarà necessaria una prestazione importante, che sia convincente per trovare il perfezionamento dei meccanismi del nuovo gioco proposto e i giocatori su cui puntare nella sfortunata ipotesi di una plausibile appendice finale dei playoff”. Questa l’analisi di Ignazio Arcoleo ripoprtata sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.