L’analisi di Ignazio Arcoleo: “Servono più cross dalle fasce laterali per servire le punte”
L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta l’analisi di Ignazio Arcoleo sul momento del Palermo e sulla prossima sfida di campionato contro il Carpi. Ecco un estratto dell’articolo: I numeri della classifica sono lo specchio evidente dei pregi e dei difetti delle squadre che la compongono e servono a indicare agli allenatori la via da percorrere per migliorare. Guardando quelli del Palermo, vediamo che Stelloneha creato una squadra molto equilibrata e solida nei suoi reparti La difesa è la migliore del torneo con 24 gol subiti, mentre l’attacco si piazza al quarto posto con 38 reti segnate. Puscas eNestorovski sono i capocannonieri della squadra con 7 reti, mentre le altre 24 sono il frutto del gioco raccolto dai loro compagni. Donnarumma con i suoi 23 gol nel Brescia, Mancuso con 17 nel Pescara e Codacon 13 nel Benevento comandano la classifica marcatori del torneo e sono avversari del Palermo per la vittoria finale.Questi numeri ci dicono che avere un grande goleador in squadra è una condizione necessaria, ma può non essere sufficiente per primeggiare con ampi margini di sicurezza, visto che la dipendenza da un goleador potrebbe essere un’arma a doppio taglio qualora venisse a mancare il suo apporto soprattutto nella fase finale.
Stellone è stato bravissimo nell’utilizzare tutti gli attaccanti a disposizione per creare la giusta mentalità vincente, ora deve trovare adeguate soluzioni di gioco volte a esaltare le qualità tecniche di Moreo, Nestorovski ePuscas tutti e tre molto forti nel gioco aereo e acrobatico. Non avendo un bomber prolifico, servono soluzioni in alternativa alle trame di gioco per vie centrali, che possano mandare a rete gli attaccanti con più facilità. Dal mio punto di vista, serve tenere alti i ritmi del gioco sulle fasce laterali per arrivare in velocità al cross dal fondo campo per la testa degli attaccanti o per il trequartista che si inserisce, così come le giocate di prima in sovrapposizione per aggirare la difesa avversaria. Occorre alzare il baricentro della squadra per incentivare il pressing necessario per dare più imprevedibilità al gioco offensivo. Sono certo che Stellone insisterà molto su questi aspetti, fondamentali a questo punto del campionato, dove non sono più ammessi margini di errore, soprattutto con le medio-piccole. La partita contro il Carpi servirà come cartina di tornasole per verificare la forma fisica della squadra rosanero, perché Castori è un allenatore che fa correre molto e bene i suoi giocatori, consapevole del fatto che è la sola risorsa che ha per colmare il gap tecnico con le avversarie. E sarà anche una ghiotta occasione per il Palermo di migliorare tutti gli aspetti del gioco.