Ignazio Arcoleo fa la sua analisi sul momento del Palermo e sulla vittoria ottenuta contro il Carpi domenica scorsa. Il tecnico ha espresso il suo parere su cosa ha permesso ai rosanero di portare a casa i 3 punti e su come andrà affrontata la sfida di oggi contro la Virtus Entella. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport”
“La corsa del campionato si avvicina al rettilineo finale, dove le pretendenti alla promozione diretta dovranno essere pronte a effettuare lo sprint decisivo,quello vincente. Il Palermo ha superato l’ostacolo Carpi nella prima delle tre partite in otto giorni con una gara giocata in modo ottimale sotto tutti i punti di vista, tecnico, tattico, mentale. Tedino ha messo in campo i giocatori che aveva a disposizione, aggirando l’ostacolo delle tante defezioni dei nazionali e non solo, con un modulo che prevedeva La Gumina punta centrale e Coronado trequartista a orchestrare il gioco offensivo, con Rispoli e Rolando ad allargare il fronte e favorire gli inserimenti delle mezze ali. Da una parte il Carpi difendeva con tutti gli uomini dietro la linea della palla, dall’altra il Palermo teneva il controllo del gioco con una fluida circolazione di palla. Trovato il gol, Tedino, consapevole che gli emiliani dovevano alzare il baricentro per attaccare, ha ordinato ai suoi di contrattaccare con palloni filtranti per le folate di Rispoli e Rolando che di prima intenzione hanno effettuato i cross vincenti per le punte.
Sono giocate che vengono provate tantissime volte in allenamento, e si è visto. Il quarto gol poi è il frutto dell’estro e della fantasia di Coronado, a dimostrazione che la squadra ha tutte le carte in regola per vincere: organizzazione di gioco, schemi offensivi, qualità dei singoli e di una nuova mentalità vincente volta a sfruttare le difficoltà e gli errori degli avversari. Il Palermo si è ritrovato negli schemi e nella testa. Adesso il doppio confronto con Entella, stasera, e Parma lunedì prossimo può costituire un passaggio fondamentale per l’aggancio al 2°posto che dista un punto e va giocato con la forza mentale che la squadra ha recuperato. Contro la formazione di Aglietti, reduce da due vittorie consecutive importanti con Parma e Cremonese, il Palermo dovrà sfruttare con razionalità e cinismo gli attimi in cui gli avversari saranno costretti ad allargarsi per cercare i cross per le punte La Mantia e De Luca. Sulle ripartenze, i centrocampisti rosanero hanno le qualità per mettere in atto gli schemi di gioco appropriati per gli inserimenti negli interspazi difensivi avversari. Contro l’Entella, credo che il tecnico confermerà la formazione che ha battuto il Carpi e opterà per il turn over, impiegando i nazionali, nel recupero contro il Parma, partita che va giocata come una finale”.